La scoperta sulle noci e la demenza senile è incredibile, ma le puoi anche cucinare

È stata fatta una scoperta che mette in collegamento le noci con la demenza senile che è davvero incredibile. Andiamo a scoprirlo da vicino.

Tutti sono consapevoli dell’apporto calorico elevato delle noci, ma anche del loro essere un cibo che riesce a dare molti benefici all’organismo.

noci come mangiarle
L’incredibile scoperta sulle noci (QueenMakeda.it)

Oggi parliamo di una scoperta che è stata pubblicata sulle pagine della rivista di settore GeroScience e che viene dal Regno Unito e precisamente dai dati provenienti dalla Biobank. Lo studio ha coinvolto oltre 50mila persone e tra queste sono stati evidenziati dei dati davvero straordinari e impossibili da smentire.

Il consumo regolare delle noci può rallentare e allontanare del tutto la demenza senile. Mangiarle regolarmente, ma facendo attenzione alle quantità, può essere fondamentale per la nostra salute. Questo studio ha dimostrato come i risultati più promettenti siano arrivati tutti dalle cartelle cliniche dei pazienti sopra i 60 anni con una riduzione della possibilità di andare a contrarre questa malattia pari al 16%.

Mangiando noci non si evita sicuramente il problema, ma nonostante questo ci sono buone possibilità che il tutto possa essere contrastato in maniera efficace. Andiamo dunque a vedere come consumare questo frutto dal guscio rigido e che piace tantissimo anche ai bambini.

Noci, come mangiarle

Partiamo dal presupposto che le noci sono buonissime anche così, al naturale e senza nessun tipo di lavorazione. Frutto secco naturale e dal sapore minerale e in grado di soddisfare qualsiasi tipo di palato. Spesso vengono utilizzate nella pasticceria per andare a migliorare l’aspetto esterno di una torta ma anche per dargli quella croccantezza che a volte è fondamentale.

noci età
Noci da mangiare per la senilità (QueenMakeda.it)

C’è chi poi ultimamente le sta abbinando sempre più al salato. Basti pensare alla possibilità di vederle insieme al gorgonzola sopra una pizza oppure come condimento per la pasta. Di sicuro sono un prodotto malleabile che si presta a tante preparazioni. In molti le inseriscono anche all’interno di insalate o le prendono semplicemente alla fine di un pasto.

In molte regioni, soprattutto tra centro e sud, sono l’ideale da mangiare a tavola nel pomeriggio nei giorni di Natale durante le consuete partite a carte in famiglia. Di certo si tratta di un prodotto straordinario da consumare in diversi contesti e da valorizzare quando ci troviamo a dover preparare un piatto che ben si abbina al loro gusto non troppo forte e nemmeno invasivo. Vi consigliamo di provarle in tutte le salse perché sono davvero straordinarie.

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