Confermato nel 2025 anche il Bonus Trasporti: a chi spetta e come funziona

Anche nel 2025 sarà possibile usufruire del Bonus Trasporti, agevolazione provvidenziale per molti: ecco quali sono i requisiti richiesti per ottenerlo.

È impensabile utilizzare l’auto per ogni spostamento, sia chi vive in una grande città sia chi invece la deve raggiungere per motivi di lavoro può preferire i mezzi pubblici, così da evitare di restare intrappolati nel traffico. Questo modo di agire, però, a lungo andare si rivela costoso, specialmente se a tram e metropolitana si deve aggiungere il treno, per questo alla fine del mese il peso sul bilancio familiare può non essere indifferente. Usufruire di un sostegno può essere quindi provvidenziale per molti.

Bonus Trasporti
Il Bonus Trasporti è provvidenizale per tante famiglie – Foto | Queenmakeda.it

E fortunatamente questo sarà possibile anche nel 2025, anno ormai prossimo, in cui sarà confermato il bonus trasporti, grazie a cui si potrà ottenere un’agevolazione che consentirà di risparmiare almeno in parte sulle spese che si sosterranno per i vari abbonamenti. Il governo sembra essere consapevole di come sia importante non lasciare soli gli italiani che si ritrovano in questa condizione, anche se sarà ovviamente essere in possesso di determinati requisiti per beneficiarne.

Come sarà il Bonus Trasporti nel 2025: caratteristiche e requisiti

Il nuovo anno è ormai prossimo, per questo è importante sapere sin da ora se alcune agevolazioni saranno confermate. Molte di queste hanno permesso di alleggerire tante famiglie, se questo non dovesse accadere tanti sarebbero in difficoltà. Questo vale anche per il Bonus Traporti, che ha permesso di sfruttare sconti ad hoc per l’acquisto dei titoli per i mezzi pubblici.

metropolitana tornelli
Il Bonus Trasporti tornerà anche nel 2025 – Foto | Queenmakeda.it

La risposta è positiva, anche se con caratteristiche diverse rispetto a quanto accadeva fino a qualche tempo fa. Già quest’anno non era più accessibile l’incentivo da 60 euro, ma si è scelto di intervenire comunque introducendo un aiuto incluso nella Carta Dedicata a Ye utilizzabile anche per acquistare abbonamenti ai mezzi pubblici. Nel corso di quest’anno l’esecutivo aveva destinato a questo scopo un plafond di 500 euro, che si poteva sfruttare in diversi modi, compresi appunto gli abbonamenti per viaggiare.

La situazione continuerà a essere in vigore anche da gennaio in poi, anche se sembra essere probabile possa esserci una modifica in merito alla cifra prevista per questa misura (si attendono conferme).

Al momento la Carta Dedicata a Te è stata pensata amiglie composte da almeno tre persone, con Isee inferiore a 15.000 euro e nel caso nessun componente risulti beneficiario di altre forme di sostegno al reddito. La concessione è sempre stata automatica per chi ha i requisiti richiesti, senza la necessità di presentare alcuna domanda ad hoc, probabile quindi si mantenga questa modalità. In diverse Regioni sono invece state predisposte agevolazioni apposite, considerate simili al Bonus Trasporti, pensate proprio per incentivare gli spostamenti con i mezzi pubblici e ridurre l’uso dell’auto, così da dare anche un contributo tangibile nei confronti dell’ambiente.

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