Se ricevi una chiamata con un certo prefisso, non rispondere: è una truffa pericolosissima! Possono svuotarti il conto corrente in pochi secondi.
Se un tempo si aveva il timore di poter essere scippati per la strada o nei pressi della banca dopo aver ritirato, magari, la pensione, oggi si può venir derubati molto più facilmente: basta, infatti, rispondere al telefono per ritrovarsi, poco dopo, con il conto corrente svuotato.
Sembra incredibile ma la tecnologia, purtroppo, ha portato anche a questo. Naturalmente la colpa non è della tecnologia in se stessa che, anzi, è nata con lo scopo di migliorare la vita delle persone sotto tutti gli aspetti. Il problema, come sempre, è l’utilizzo che ne viene fatto.
Infatti oggi i truffatori possono avvalersi di strumenti sempre più sofisticati per far cadere in trappola le loro vittime. La nuova truffa riguarda i cellulari, strumenti di cui ormai tutti disponiamo, anche le persone anziane. Basta rispondere ad una telefonata e ci si può trovare con il conto in rosso nel giro di pochissimo.
Nuova truffa telefonica: non rispondere se vedi questo prefisso
Non bisogna solo fare attenzione alle persone che bussano alla nostra morta di casa: occorre anche stare in guardia da chi ci contatta telefonicamente. Infatti la nuova truffa arriva tramite cellulare. Se noti che il numero che ti sta chiamando ha un certo prefisso non rispondere assolutamente o rischi davvero grosso.
Diverse persone, negli ultimi giorni, hanno ricevuto chiamate da numeri sconosciuti che avevano tutti il prefisso +34, cioè il prefisso della Spagna. In realtà, però, come spiegano gli esperti, le telefonate non provengono affatto dalla Spagna: semplicemente i malviventi sfruttano una numerazione VoIP che viaggia sulla rete Internet in modo da cercare di evitare eventuali denunce e conseguenti indagini da parte delle Forze dell’Ordine.
Quando la vittima di turno risponde al telefono, dall’altro capo le viene fatto credere di essere in linea con un operatore bancario che ha riscontrato movimenti sospetti sul suo conto corrente. Dunque viene chiesto di accedere ad un link – che può essere inviato via mail o su Whatsapp -inserendo i propri dati e le password di accesso al conto.
A quel punto è l’inizio della fine perché, una volta ottenute le credenziali e le pass, i truffatori ci metteranno un attimo a trasferire il denaro svuotando il nostro conto corrente. Che cosa fare per difendersi? La soluzione migliore è non rispondere nemmeno a queste telefonate. In ogni caso non dare mai credenziali di accesso a nessuno per telefono o via e-mail o su Whatsapp. In caso di dubbi rivolgersi tempestivamente alla propria banca. Ricordiamoci che la banca non chiede mai, a nessun cliente, di fornire dati sensibili al telefono!