Hai degli alimenti scaduti nella tua dispensa? Ecco quelli che puoi consumare anche dopo due anni dalla data indicata.
È la preoccupazione di molti consumatori, nonché un dettaglio trascurato da tanti altri. La data di scadenza è una delle indicazioni più importanti da attenzionare, in grado di garantire la sicurezza alimentare di chi acquista qualsiasi tipologia di prodotto.
Superata questa data, difatti, molti alimenti possono subire delle importanti alterazioni. Quest’ultime li rendono potenzialmente dannosi per la salute di chi li consuma. I processi di deterioramento, quali la proliferazione di batteri e muffa, infatti, possono provocare intossicazioni alimentari e intolleranze più o meno gravi.
Umidità, temperature alte e luce, possono velocizzare il deterioramento dell’alimento, motivo per cui, è fondamentale conservare il prodotto nella situazione più ideale. Nonostante i rischi di ingerire un alimento scaduto, alcuni di questi possono rivelarsi ancora commestibili dopo il superamento della data limite indicata.
Gli alimenti che puoi consumare anche dopo 2 anni
Alcuni prodotti alimentari possono essere consumati in totale sicurezza anche oltre la data indicata sull’etichetta, purchè siano stati conservati nel migliore dei modi. Gli alimenti secchi a lunga conversazione, ad esempio, possono durare anche diversi mesi oltre la data di scadenza fornita dal produttore. È fondamentale, tuttavia, che la confezione si presenti integra prima della consumazione e che non siano presenti muffe o alterazioni del colore originario. Tra questi cibi, spiccano i biscotti industriali, i quali possono essere ingeriti anche dopo due anni dal superamento della data di scadenza.
Medesima situazione anche per i classici cereali da colazione, i quali possono essere consumati tranquillamente anche dopo due anni dalla loro scadenza. Gli alimenti secchi a basso contenuto d’acqua, difatti, sono meno soggetti alla proliferazione di batteri e muffe, organismi tipici di cibi umidi. Anche alcune conserve in scatola come i legumi, la frutta e alcuni tipi di verdura sott’olio, possono essere ingeriti oltre la data di scadenza.
Per questa tipologia di alimenti, tuttavia, è bene assicurarsi di aver conservato il prodotto in ambienti asciutti, al riparo da fonti di luce e di calore eccessivi. Tuttavia, qualora l’alimento presenti odori forti, colorazioni alterate o la confezione risulti danneggiata, è bene evitare la consumazione dello stesso. Una scorretta conservazione del prodotto, può alterare la sua composizione interna, favorendo l’ingresso di ossigeno e il conseguente sviluppo di organismi batterici.