Niente tredicesima per alcuni pensionati, ci sono delle importanti esclusioni che potrebbero rovinare il periodo delle feste di Natale?
La mensilità aggiuntiva rispetto a stipendio e pensioni erogata a dicembre rappresenta un aiuto economico importante per tante famiglie. Non riceverla sarebbe devastante per chi sperava di coprire molte spese.
Dicembre è il mese più atteso dell’anno per il Natale e il clima di festa che si respira in casa e nelle strade della città ma anche per la tredicesima che viene erogata a lavoratori dipendenti e ai pensionati. Parliamo di una mensilità aggiuntiva che quasi raddoppia l’entrata economica mensile. Utilissima per chi ha spese da affrontare, debiti da pagare o semplicemente per mettere da parte dei risparmi da usare all’occorrenza. Il pagamento supplementare noto come tredicesima corrisponde ad un rateo pensionistico aggiuntivo e viene accreditato insieme al cedolino della pensione.
Significa che oggi, 2 dicembre, tanti pensionati hanno ricevuto un ricco assegno e molti altri lo riceveranno nei prossimi giorni se ritirano il trattamento in contanti presso Poste Italiane. La bella sorpresa, però, non arriverà a tutti i pensionati. C’è chi sarà escluso dall’erogazione e non per una questione di reddito (come accade per la quattordicesima erogata a luglio o dicembre in base alla data di nascita).
Ecco a chi non spetta la tredicesima a dicembre
Esclusi dall’erogazione della tredicesima sono tutti i pensionati che hanno scelto di lasciare il mondo del lavoro con l’APE Sociale. Parliamo dello scivolo di pensionamento anticipato che permette di andare in pensione a 63 anni e cinque mesi di età avendo accumulato 30 o 36 anni di contributi. Condizione necessaria è rientrare in una delle quattro categorie ammesse alla misura ossia disoccupati, invalidi al 74%, caregiver da almeno sei mesi e addetti alle mansioni gravose.
L’APE sociale non è una vera pensione ma un’indennità che accompagna fino alla pensione di vecchiaia (67 anni di età). Di conseguenza presenta condizioni specifiche. L’importo dell’assegno non può superare i 1.500 euro – il ricalcolo avverrà quando si saranno maturati i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia – e non sarà erogata la tredicesima.
Solo quando i pensionati compiranno i 67 anni inizieranno a ricevere la mensilità aggiuntiva. Aggiungiamo per completezza che la tredicesima arriverà ridotta per alcuni pensionati ossia coloro che hanno lasciato il mondo del lavoro nel corso del 2024. L’importo della mensilità aggiuntiva, infatti, è calcolato tenendo conto dei mesi effettivi di pensionamento nell’anno di riferimento. Chi è andato in pensione a ottobre o novembre riceverà una somma irrisoria.
