C’è tempo fino al 31 dicembre per chiedere queste agevolazioni, ma solo se hai questo ISEE

Non sappiamo per la precisione quali saranno rinnovati e quali no, quindi si ha tempo fino al 31 dicembre per beneficiare sicuramente di questi bonus.

Per i nuclei familiari che si trovano in una situazione economica di disagio sono ancora tanti e diversi i bonus a disposizione che si possono chiedere entro la fine dell’anno. Una certezza ancora per il 2024 perché, pur essendo già stati confermati alcuni aiuti, altri potrebbero non ritornare, meglio quindi approfittarne ora.

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C’è tempo fino al 31 dicembre per chiedere queste agevolazioni, ma solo se hai questo ISEE -queenmakeda.it

La maggior parte dei bonus attivi sono legati a reddito, quindi possono ottenerli sono coloro che hanno un Indicatore della situazione economica basso e più questo è basso più aumentano gli aiuti a cui è possibile accedere.

È bene sottolineare che alcuni di questi bonus sono erogati in automatico a chi ne ha diritto -prendiamo il caso del bonus bollette- ma altri hanno bisogno, invece, che sia presentata una certa documentazione. Chi non lo ha ancora fatto e ne ha diritto, ha tempo quindi fino al 31 dicembre prossimo per presentare le dovute domande e ottenere così gli aiuti.

Bonus e agevolazione per ISEE basso, quali sono e come accedere

Piccola premessa fondamentale che vale anche per il prossimo anno, è bene sempre tenersi aggiornati. Molti bonus sono strutturali e restano negli anni -ad esempio l’Assegno Unico per figli a carico- altri possono subire stravolgimenti, come il cambio del range ISEE che ne ha accesso, altri ancora possono sparire per essere sostituiti magari da altri aiuti. È fondamentale quindi seguire gli aggiornamenti alle normative in materia.

calcolatrice, penna ed euro
Bonus e agevolazione per ISEE basso, quali sono e come accedere -queenmakeda.it

Partiamo dal bonus sociale per acqua, luce e gas. Il cosiddetto bonus bolletta è assegnato in automatico secondo i parametri di riferimento -in generale il modello ISEE non deve superare i 9.530 euro- è bene comunque controllare che sia segnato i bolletta con un’apposita voce. Nel caso non ci fosse ci si può rivolgere al proprio fornitore di luce o gas.

C’è poi la Carta acquisti. Si tratta di una carta con accredito bimestrale di 80 euro che può essere utilizzata per l’acquisto di genere di prima necessità e per il pagamento delle bollette. È riservata ai nuclei famigliari che abbiano o minori di 3 anni o over 65. L’ISEE non deve essere superiore a 8.052 euro. Può essere richiesta agli uffici di Poste Italiane sottoscrivendo l’apposito modulo e presentando la relativa documentazione.

La Carta dedicata a te invece assegnata a nuclei familiari con reddito inferiore a 15mila euro. È l’INPS ha stilare la graduatoria degli aventi diritto che saranno poi convocati dai Comuni.

Fino al 31 dicembre si ha la possibilità di chiedere poi l’accesso al conto corrente base gratuito. Possono richiederlo tutti i pensionati con fino a 18mila euro l’anno e i nuclei familiari con un massimo di 11.600 euro di valore ISEE.

Infine, l’Assegno Unico per figli a carico. Questo bonus spetta a tutti, non ci sono veri e propri limiti di ISEE più che altro l’indicatore economico serve per definire gli importi mensili a cui si ha diritto. Con ISEE fino a 17.090 euro si ha diritto all’importo massimo di 199,41 euro per figlio minorenni e 96,86 per maggiorenni fino a 21 anni. La domanda di presenta tramite Patronato o accedendo alla propria area sul sito INPS.

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