Per il prossimo anno sono previsti diversi nuovi bonus per gli anziani. Ecco di quali si tratta e quali sono le cifre a disposizione.
Per gli anziani sono previsti una serie variegata di bonus che dividono essenzialmente la macro-fascia in scaglioni di età; dall’esenzione per i ticket sanitari per gli over 65 fino ai bonus veri e proprio erogati in favore di chi ha più di 80 anni. Nonostante quelli già esistenti, il prossimo anno ne saranno introdotti di nuovi, vediamo quali.
Una volta raggiunta la soglia dei 65 anni si apre nel nostro Paese un’età per cui si ha accesso ad un ventaglio molto variegato di vantaggi economici e bonus. L’esenzione dal ticket già citata, ma anche l’assegno sociale dopo i 67 anni qualora non si abbia diritto ad una pensione previdenziale oppure lo sconto sul pagamento dei bollettini per gli over 70 così come l’esenzione del pagamento del canone Rai per chi ha più 75 anni e un reddito annuale che non supera gli 8mila euro.
Ma più s va avanti con l’età più c’è bisogno di assistenza sanitaria ed per questo che la maggior parte delle misure importanti, cioè dei bonus elargiti, sono rivolti agli anziani con più di 80 anni. In questo senso diverse le novità introdotte tra quest’anno e il 2025.
Il bonus anziani è una delle prime novità che entreranno in vigore il prossimo 1° gennaio. Si tratta di un aiuto economico di 850 euro mensili che sarà sommato all’indennità di accompagnamento e potrà essere utilizzato per le spese di cura e assistenza medica. Ne avranno diritto solo gli over 80 che abbiano già in assegnazione un’indennità di accompagnamento e versino in una situazione non autosufficiente e in condizioni di disagio economico.
Fondamentale questo ultimo punto, perché il bonus anziani sarà elargito solo a coloro che presenteranno un ISEE entro i 6mila euro. Inoltra dovrà essere presentato un certificato disposto da una commissione medica dell’INPS che attesti il bisogno assistenziale gravissimo.
L’altra importante novità del 2025 è il bonus badante anche in questo caso destinato agli over 80. Si tratta di un bonus che prevede l’esonero totale del pagamento dei contributi per chi assume una badante. L’esonero contributivo è previsto per un massimo di 3mila euro l’anno per due anni. Possono richiederlo gli over 80 appunto che abbiano però un ISEE non superiore a 6mila euro e siano titolari di indennità di accompagnamento.
Resta poi confermato l’assegno di inclusione per anziani già in vigore quest’anno. L’aiuto è garantito alla famiglie che abbiano almeno un membro over 60 con un ISEE fino a 9.360 euro e patrimonio immobiliare non superiore a 30mila euro.
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