Keira Knightley, alcuni retroscena sull’attrice di Hollywood tifosa speciale del Como: dall’errore sul suo nome ai problemi avuti durante l’infanzia.
Il Senigallia di Como finisce sempre sotto i riflettori per i tanti ospiti vip che, di partita in partita, ospita. Un habituée dello stadio sta diventando l’attrice Keira Knightley, pluripremiata e conosciuta in tutto il mondo per le sue performance in film come Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, Sognando Beckham e Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna.
Spesso presente in tribuna insieme al marito James Righton, l’attrice hollywoodiana ha assistito alla clamorosa vittoria del Como ai danni della Roma, arrivata sul finale coi due gol di Gabrielloni e Nico Paz; grande gioia per lei, tra le tante celebrità invitate dal presidente del club Mirwan Suwarso, esternata anche con un’esultanza diventata immediatamente virale sul web.
Proprio la gioia provata per la vittoria del Como, Keira Knightley ha scatenato la curiosità del pubblico italiano circa la sua vita privata: ecco alcuni retroscena su di lei, dalla storia del suo nome ai particolari problemi avuti durante l’infanzia.
Keira Knightley, le curiosità sull’attrice tifosa del Como: il successo oltre le difficoltà
Nata a Londra nell 1985, Keira Christina Knightley compirà 40 anni il prossimo anno, per una vita (lavorativa e non) fatta di tantissime soddisfazioni. Eppure, la storia dell’attrice inizia con una particolare curiosità: il suo nome doveva infatti essere Kira, in onore della pattinatrice russa Kira Ivanova; come rivelato da lei stessa in una passata intervista a Elle, però, la madre sbagliò a scriverlo all’anagrafe, aggiungendo una “e”.
Questo curioso fatto l’ha resa sin da subito unica, ma prima di ottenere un successo incredibile e togliersi tante soddisfazioni a livello lavorativo, Keira ha dovuto però affrontare tante difficoltà. Sin da bambina sviluppa la passione per la recitazione, ma essendo dislessica non le è stato per nulla facile mettersi in gioco.
La stessa Knightley ha confessato che, da adolescente, ha dovuto indossare degli occhiali speciali che la aiutassero nella lettura; per prepararsi, poi, ha anche rivelato di aver studiato libri a memoria ascoltando registrazioni, per essere pronta poi quando si trovava a leggere. Uno sforzo incredibile, che ha temprato la sua passione, il suo talento e la sua determinazione: oggi è infatti una delle attrici più note di Hollywood e nel 2008 (secondo Forbes) è risultata seconda tra le più pagate dell’industria cinematografica USA.