Scopriamo quali agevolazioni sono previste dal Bonus auto disabili per il 2025. Il risparmio continuerà ad essere garantito, vediamo come.
Lo Stato aiuta le persone con minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali tramite Bonus e agevolazioni di natura economica e assistenziale. L’obiettivo è ridurre il numero di ostacoli che ogni giorno incontrano nella vita lavorativa e privata. Gli aiuti sono destinati anche ai caregiver che si prendono cura di familiari con disabilità.
Dal 1° gennaio 2025 saranno applicate le prime norme previste dalla Riforma della disabilità. La sperimentazione partirà in 9 provincie italiane e riguarderà l’attivazione di procedure differenti per il riconoscimento della condizione di disabilità. Da gennaio 2026, poi, le nuove regole diventeranno operative in tutta Italia.
L’obiettivo della riforma è quello di semplificare il sistema di accertamento dell’invalidità civile eliminando le visite di reversibilità, utilizzando il questionario WHODAS per la valutazione e modificando le procedure pratiche per ottenere la certificazione. Ci sarà, dunque, una maggiore attenzione nei confronti dei cittadini con invalidità e disabilità. Come detto lo Stato si impegna per migliorare la qualità della vita con agevolazioni economiche e assistenziali, inclusa la Legge 104. Oggi ci soffermeremo sugli aiuti per l’acquisto di una nuova auto.
Le agevolazioni 2025 per l’acquisto di un’auto nuova per disabili
Rimarranno attive le agevolazioni più note ossia la detrazione del 19% e l’IVA ridotta al 4% a condizione che l’auto nuova acquistata abbia potenza inferiore a 150 kW se con motore elettrico o una cilindrata entro 2 mila centimetri cubici se con motore a benzina o ibrido e 2.800 centimetri cubici se diesel o ibrida. La detrazione è concessa entro un tetto di spesa massimo di 18.075,99 euro ogni quadriennio.
Oltre queste due misure ci sono altre agevolazioni concesse ai disabili e ai caregiver che li hanno a carico che non riguardano l’acquisto del veicolo. Parliamo dell’esenzione dal pagamento del bollo auto che spetta sia se l’auto è intestata al disabile sia in caso di intestazione al caregiver. Qualora il disabile possedesse più mezzi l’esenzione verrebbe concessa solo per uno di essi.
Un altro aiuto è l’esenzione dal pagamento del passaggio di proprietà ossia i disabili (ad eccezione dei non vedenti e dei sordi) non devono versare l’imposta di trascrizione al PRA. Nel Bonus auto disabili possiamo includere anche il contrassegno parcheggio per disabili che permette la sosta nelle zone riservate e il parcheggio entro le strisce blu in modo gratuito qualora le aree riservate fossero tutte occupate. Il contrassegno consente anche di parcheggiare e attraversare nelle ZTL. Ztc e Zsl e dove la sosta è vietata.