Multe stradali, da gennaio 2025 queste potrai non pagarle più: ecco quali sono nel dettaglio

A partire da gennaio 2025 non tutte le multe stradali devono essere per forza pagate: ecco che cosa dice la legge in merito.

Il 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo codice della strada che prevede sanzioni più severe per chi viene beccato alla guida mentre utilizza il cellulare o in stato di ebbrezza. In particolare, nel caso in cui una persona viene fermata più volte mentre usa il telefonino, la multa può arrivare fino a 1400 euro. Se, invece, si supera il tasso alcolemico si rischia di dover pagare ben 6mila euro.

donna in auto e multa
Multe stradali, da gennaio 2025 queste potrai non pagarle più: ecco quali sono nel dettaglio-queenmakeda.it

Inoltre, per chi viene sorpreso con il cellulare, il nuovo codice emesso prevede la sospensione della patente. Se si hanno almeno 10 punti verrà sospesa per una settimana, di quindici giorni, invece, se si hanno di meno. In caso di recidiva, può esserci una perdita di 8 o 10 punti e la sospensione della patente fino a 3 mesi. Ma, a quanto pare, da gennaio 2025, secondo le recenti regole messe in atto, non tutte le multe devono essere pagate.

Multe stradali da non pagare più: nel 2025 alcune non hanno più valore

Quando si viola una norma stradale, il trasgressore viene punito con una multa ed è tenuto a pagarla entro una determinato data, come riportato sul documento. Negli ultimi anni, però, in particolare durante il periodo del Covid 19, sono state emanate delle proroghe, per consentire agli enti creditori e agli agenti di riscossione di compiere le verifiche. Ma come è noto, dopo un certo periodo di tempo chi ha compiuto il fatto potrebbe non essere più condannato.

donna multata da agente
Multe stradali da non pagare più: nel 2025 alcune non hanno più valore -queenmakeda.it

Ed è quello che potrebbe accadere a gennaio 2025, per quanto riguarda le multe ricevute in precedenza. Infatti subentra la prescrizione delle sanzioni, che prevede il non pagamento della multa, senza alcuna conseguenza. Inoltre, se la sanzione arriva dopo i 90 giorni dalla violazione, allora anche in questo caso il trasgressore, nel nuovo anno, non è tenuto al pagamento. Se il verbale, invece, viene inviato in ritardo, può essere contestata entro i 90 giorni presso il Prefetto e entro i 30 al giudice di pace.

In caso di prescrizione, la contestazione può essere inviata in diversi momenti ma è sempre meglio, per evitare conseguenze, replicare alla prima richiesta di pagamento. Dato che, con il nuovo codice della strada sono state avanzate dure proposte, è bene fare attenzione ed evitare di violare qualsiasi regola. Infatti, a partire da dicembre 2024, le multe sono ancora più salate e oltre al pagamento della sanzioni, se si guida per esempio in stato di ebbrezza, si rischia il carcere.

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