Il dubbio di molti consumatori è se le patate con i germogli si possono cucinare e mangiare. La paura è che rappresentino un pericolo per la salute.
Le patate sono apprezzate dagli italiani perché buone, sane e facili da abbinare ad altri ingredienti. A volte, però, potrebbero mettere a rischio la salute risultando tossiche per l’organismo.
Le patate sono tuberi di una pianta erbacea della famiglia delle solanacee di cui fanno parte anche peperoni, melanzane e pomodori. Sono salutari perché contengono un alto contenuto di acqua, fibre, carboidrati, vitamine e minerali. Tra i benefici che apportano la riduzione dell’assorbimento dei grassi, degli zuccheri e del colesterolo. Inoltre le patate sono antiossidanti, migliorano la qualità della pelle, delle ossa e dei muscoli e stimolano l’attività intestinale.
Il potassio contenuto, invece, è utile per il funzionamento del cuore, dell’apparato circolatorio e dei muscoli. Più che per i benefici apportati tante persone mangiano patate spesso per il gusto e la facilità di preparazione. Come resistere ad un delizioso piatto di patatine fritte, ad un saporito gateau di patate o alle crocchette? Bisogna fare attenzione, però, ad eventuali germogli.
Le patate contengono solanina, una sostanza che in piccola quantità è benefica perché svolge un’azione antibiotica e riduce il colesterolo cattivo e la glicemia. Quando i tuberi germogliano e diventano verdi, però, gli alcaloidi aumentano e se presenti in quantità eccessiva sono tossici per l’organismo e comportare problemi a livello dell’apparato digerente, del sistema cardiovascolare e nervoso. Un’intossicazione da solanina provoca vomito, dolori addominali, diarrea, mal di testa e febbre.
Va detto che il rischio di intossicarsi per aver mangiato patate germogliate è molto basso e dipende da diversi fattori come la concentrazione di alcaloidi e lo stato di salute della persona. Come capire, dunque, quando è meglio evitare di mangiare le patate con i germogli? Osservate bene proprio i germogli, se sono pochi e di dimensioni ridotte allora il tubero è commestibile. Potete togliere queste parti e cucinare la patata in qualsiasi maniera.
Attenzione, invece, se la colorazione è verde. Meglio non consumarla a meno che le parti verdi siano poche e facilmente eliminabili. Anche un sapore amaro è segnale di una cattiva conservazione della patata. Bisogna cercare, dunque, di evitare che spuntino i germogli e che il colore diventi verde. Si devono tenere le patate in un luogo fresco, buio e asciutto, bisogna evitare le bucce e mai riutilizzare l’acqua di cottura delle patate bollite per cucinare altri piatti.
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