Supporto Formazione e Lavoro, la novità che nessuno si aspettava: cambiano importo e durata

Importanti novità sul fronte del Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio che si rivolge a persone che non hanno un lavoro. Il Governo ha preso una decisione che stupisce tutti.

Come tutti ben sappiamo, dallo scorso gennaio non esiste più il Reddito di Cittadinanza: questo strumento di sostegno al reddito è stato cancellato dal Governo di Giorgia Meloni con la legge di Bilancio 2024. In compenso, però, sono stati introdotti due nuovi sussidi.

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Supporto Formazione e Lavoro, la novità che nessuno si aspettava: cambiano importo e durata -(foto Ansa)- Queenmakeda.it

I sussidi in questione sono l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro i quali si rivolgono a due platee completamente diverse. Infatti l’Assegno di Inclusione si rivolge a persone “non occupabili” per età o per condizioni di salute: minorenni, over 60, soggetti affetti da disabilità peri o superiore al 67% o presi in cura dai servizi socio sanitari.

L’Assegno di Inclusione ha lo stesso importo e la stessa durata del vecchio RDC: 500 euro al mese a famiglia più altri eventuali 280 euro come contributo per pagare l’affitto. Può essere erogato fino a 18 mesi e, dopo uno stop di un mese, può essere prorogato per altre 12 mensilità.

Il Supporto Formazione e Lavoro, al contrario, si rivolge solo a persone in grado di lavorare: di età compresa tra i 18 e i 59 anni e senza disabilità. Inoltre, a differenza dell’ADI, ha un importo di soli 350 euro al mese erogabili per un anno al massimo. Quest’ultimo sussidio dal prossimo anno cambierà e i cambiamenti saranno di grande rilievo: cambieranno sia l’importo che la durata.

Supporto Formazione e Lavoro: ecco come cambierà nel 2025

Le cose non sono andate come ci si sarebbe aspettati: il Supporto Formazione e Lavoro è stato fruito da circa 80.000 persone, molte meno rispetto alle previsioni dell’Esecutivo. Non solo: non ha rimesso in moto in modo sufficiente la “macchina del lavoro” e così, ora, tanti si ritrovano senza una professione e senza alcun sussidio.

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Supporto Formazione e Lavoro: ecco come cambierà nel 2025/Queenmakeda.it

Il Supporto Formazione e Lavoro, come anticipato nel paragrafo precedente, a differenza dell’Assegno di Inclusione, può essere fruito solo per un massimo di 12 mesi e non è prorogabile. L’Importo è di 350 euro a persona – in una famiglia possono riceverlo anche più soggetti – e per ottenerlo è necessario frequentare i corsi organizzati dai Centri per l’Impiego oppure svolgere attività socialmente utili presso il proprio Comune.

Il tetto reddituale massimo per avere diritto a questo aiuto, fino ad ora, è di 6000 euro: se il nucleo familiare ha un reddito più alto allora niente Supporto Formazione e Lavoro. Il Governo Meloni, dal 2025, intende aumentare la soglia e portarla 10.140 euro in modo da ampliare la platea di coloro che potranno beneficiare di questo strumento.

Ma non è questa l’unica novità inerente al Supporto Formazione e Lavoro: 350 euro sono stati valutati come insufficienti e, quindi, il prossimo anno l’importo del sussidio, con ogni probabilità, dovrebbe passare a 500 euro al mese. Infine l’ultima novità riguarderà la durata dell’aiuto. E’ stato appurato che 12 mesi sono davvero troppo pochi per trovare un nuovo lavoro. Dunque il Governo di Giorgia Meloni sarebbe dell’idea di portare la durata del Supporto Formazione e Lavoro a 24 mesi, cioè il doppio rispetto ad ora.

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