Per essere sicuri di acquistare la passata di pomodoro più fresca, non basta controllare la data di scadenza: c’è un altro dettaglio a cui prestare attenzione.
Quando andiamo a fare la spesa molto spesso non pensiamo a quanto sia importante controllare adeguatamente i prodotti che stiamo acquistando. Non dovremmo mai dimenticarci di guardare l’etichetta, informandoci sugli ingredienti che contengono, e prestare attenzione alla loro data di scadenza per evitare gli sprechi. Per essere sicuri di comprare prodotti freschi, come nel caso della passata di pomodoro, c’è anche un altro particolare da non tralasciare.
Sulle confezioni e le etichette di ciò che acquistiamo viene sempre riportata la data di scadenza. Si tratta di un’informazione fondamentale per la tutela dei clienti, che solitamente si presenta con la dicitura “da consumarsi entro” alla quale fanno seguito il giorno, il mese e se necessario l’anno. Nel caso in cui un prodotto venga mangiato dopo la data indicata, il consumatore potrebbe riscontrare problemi di salute esponendosi ai batteri sviluppatisi nell’alimento.
Oltre alla data di scadenza, esiste il termine minimo di conservazione (TMC), che si contraddistingue per la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” seguita dal giorno, dal mese e dall’anno. A differenza della data di scadenza, il TMC indica fino a quando il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche in condizioni di conservazione adeguate. Ciò vuol dire che un alimento che supera il termine minimo non è scaduto e non rappresenta un pericolo per la salute.
Passata di pomodoro, cosa guardare per assicurarsi che sia davvero fresca
Data di scadenza e TMC sono due parametri fondamentali, che devono essere necessariamente riportati sulle etichette degli alimenti messi in vendita. Per avere la certezza di acquistare la passata di pomodoro più fresca, tuttavia, c’è anche un altro dettaglio a cui bisogna prestare attenzione. In quanti sapevano che, al supermercato, potremmo comprare un prodotto addirittura vecchio di tre anni?
Per capire quando è stata imbottigliata la passata che vogliamo acquistare, dobbiamo controllare il suo numero di lotto. Si tratta del codice presente su tutte le etichette, essenziale per poter rintracciare un articolo, che permette di conoscere la sua data di produzione. Grazie ad esso, quindi, potremo scoprire qual è l’anno di confezionamento.
Ciò che bisogna guardare è la lettera che si trova tra le prime unità del codice. “G” indica il 2024, “M” il 2023, “F” il 2022 e “U” il 2021. In questo modo sapremo se la passata è stata imbottigliata di recente e, di conseguenza, se il prodotto è davvero fresco.