Il calendario dei rimborsi da parte dell’Agenzia delle Entrate per chi ha presentato un 730 senza sostituto di imposta. Ecco quando arrivano le somme.
Siamo ormai arrivati alla fine dell’anno e sono ancora tanti i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi senza sostituto di imposta, con accredito su stipendio o busta paga della pensione, e ancora non si vedono accreditata alcuna somma di conguaglio. Cerchiamo di capire a questo quando arriveranno questi soldi.
Nella stagione della dichiarazione dei redditi uno dei momenti più attesi dai contribuenti è quello che riguarda il conguaglio rispetto alle detrazioni spettanti. Si tratta di una somma di rientro che molto spesso arriva nel periodo finale dell’anno il che è sempre un bene considerando le spese di questo periodo.
Tra l’altro il 2024 ha aggiunto la novità di presentare il modello 730 senza sostituto di imposta per tutti e quindi anche per coloro che hanno un datore di lavoro o un ente pensionistico che potesse effettuare il conguaglio. Proprio questa novità ha però rappresentato dei rallentamenti negli accrediti; generalmente chi presenta una dichiarazione dei redditi senza sostituto di imposta deve aspettare di più rispetto a chi si affida al datore di lavoro, per esempio.
Questo è il motivo per cui a molti ancora non è arrivato il conguaglio che a questo punto slitterà al 2025. Cerchiamo, quindi, di capire quali saranno le date di accredito e di conseguenza quando si potranno vedere queste somme di rientro.
Modello 730 senza sostituto di imposta, ecco quando arriva il conguaglio
L’Agenzia delle Entrate ha iniziato a licenziare i conguagli derivanti dalla presentazione del modello 730 senza sostituto di imposta a partire da questo mese di dicembre 2024. Hanno ricevuto il conguaglio però coloro che hanno presentato un importo di credito Irperf non superiore ai 4mila euro.
Uno stop necessario, perché gli importi di conguaglio superiore a quella cifra sono sottoposti a maggiori controlli. Considerando però che le erogazioni delle somme sono iniziate, è facile supporre che entro la fine di gennaio 2025 tutti i contribuenti ancora in attesa si vedranno accredita la somma spettante.
È importante aver però segnalato anche l’Iban di accredito o i tempi si allungheranno ancora di più.
Infine, dovranno aspettare un po’ di più coloro che hanno presentato dichiarazione dei redditi con Modello Pf. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate inizia ad erogare i rimborsi una volta trascorsi sei mesi dal termine ultimo di presentazione, di conseguenza i conguagli non inizieranno prima di marzo/aprile 2025.
