Latte vegetale, non sempre è una scelta sana: ecco il dettaglio a cui fare attenzione

Negli ultimi anni sempre più persone preferiscono bere il latte vegetale al posto del comune latte vaccino. Ma siamo sicuri che sia sempre una scelta sana? Secondo i nutrizionisti no, non sempre.

Accanto al comune latte vaccino a cui siamo abituati da sempre, negli ultimi anni, sugli scaffali dei supermercati, sono cresciute le alternative vegetali adatte sia a chi è intollerante al lattosio sia a chi ha optato per un’alimentazione vegana e, quindi, oltre alla carne e al pesce, ha deciso di escludere anche le uova, il latte e i latticini.

bicchiere di latte vegetale
Latte vegetale, non sempre è una scelta sana: ecco il dettaglio a cui fare attenzione/Queenmakeda.it

Se fino a 5 anni fa già trovare il latte di soia era difficile, oggi in qualunque supermercato la scelta è vastissima e si possono trovare bevande vegetali a base di soia oppure di riso o di avena o di mandorla o di cocco o di noce. I supermercati più forniti hanno persino bevande realizzate con gli anacardi o con i pistacchi.

Al di là della scelta etica che non è oggetto di discussione – ognuno di noi, entro i limiti consentiti dalla Legge, è libero di mangiare o non mangiare ciò che preferisce – siamo proprio sicuri che le bevande vegetali siano sempre una scelta sana? Perché, qualunque sia la motivazione che ci spinge a consumarle, la nostra salute non andrebbe mai dimenticata.

Secondo gli esperti di nutrizione non sempre queste bevande sono da considerarsi salutari. Infatti “vegetale” non fa rima automaticamente con “salutare”. In particolare quando acquistiamo questo tipo di prodotti dovremmo fare molta attenzione ad un dettaglio.

Bevande vegetali: ecco a cosa fare attenzione quando le compri

Se consumi spesso le alternative vegetali al latte per questioni di scelte alimentari o per intolleranze, sappi che non tutte sono sane come potrebbero sembrare. Per essere sicuro di fare una buona scelta, controlla sempre un certo dettaglio quando vai al supermercato.

tazza di latte mandorle
Bevande vegetali: ecco a cosa fare attenzione quando le compri/Queenmakeda.it

Come anticipato nel paragrafo precedente, sono cresciute in misura significativa le persone che hanno detto addio al latte vaccino e preferiscono fare colazione o merenda con le bevande vegetali. Questa scelta spesso è legata a motivi etici mentre altre volte a questioni di intolleranze o allergie.

La scelta di bevande vegetali nei supermercati ormai è vastissima e ci sono bevande davvero per tutti i gusti. Il problema, però, è che in questo “mare magnum” di alternative è anche facile smarrirsi e fare scelte poco salutari che alla lunga possono farci più male che bene.

Secondo gli esperti di nutrizione, quando compriamo un latte vegetale – soia, riso, avena, mandorla o altro non ha importanza – dovremmo controllare un dettaglio che è chiaramente riportato in etichetta: che non contengano olii vegetali. Molte bevande, infatti, vengono addizionate con oli vegetali per migliorare il gusto o la consistenza ma questi olii non sono sempre salutari. Se vedi che nella bevanda di soia o di mandorla è presente dell’olio vegetale meglio optare per un altro prodotto.

Inoltre meglio preferire bevande che non contengono zuccheri aggiunti: lo zucchero, se consumato in eccesso, infatti, incide negativamente non solo sul nostro peso ma può portare a sviluppare anche malattie serie come il diabete di tipo due. Pertanto meglio acquistare bevande senza olii vegetali e senza zuccheri aggiunti.

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