Masterchef può essere un ottimo trampolino di lancio ma, purtroppo, non tutti poi raggiungono i loro obiettivi. Di recente un ex vincitore ha raccontato il suo dramma.
Masterchef è uno dei programmi di cucina più amati e più seguiti di sempre. Il format è vincente per due ragioni: a tutti piace la buona cucina e alla maggior parte delle persone piacciono le sfide. E’ divertente e anche emozionante fare il tifo per il proprio beniamino o la propria beniamina che deve battere gli altri a suon di primi e secondi piatti.
Nel corso di questi anni abbiamo visto cambiare la giuria: l’unico presente fin dall’inizio, infatti, è lo chef bolognese pluristellato Bruno Barbieri. Barbieri nelle prime edizioni era affiancato da altri due grandi nomi: Carlo Cracco e Joe Bastianich che, negli ultimi anni, hanno ceduto il posto al partenopeo Antonino Cannavacciuolo e al milanese/londinese Giorgio Locatelli.
Oltre ad aver visto passare diversi giudici abbiamo visto, soprattutto, passare moltissimi concorrenti i quali si sono messi in gioco con l’obiettivo di realizzare il loro sogno: diventare grandi chef. Alcuni- sia vincitori che non – ce l’hanno fatta mentre per altri Masterchef non è stato quel trampolino di lancio che speravano sarebbe stato.
Non tutti riescono a fare la scalata del giovanissimo Valerio Braschi che, a breve, aprirà il suo ristorante a Milano, proprio di fronte al locale di Carlo Cracco. Per un ragazzo di 26 anni – quando vinse ne aveva appena 18 – aprire un ristorante in Piazza Duomo è davvero un sogno. Ad un altro ex vincitore, invece, le cose stanno andando molto diversamente.
Masterchef: “Nessuno mi ha mai chiamata”
Masterchef ci tiene compagnia da una quindicina di anni circa e nel corso di queste edizioni abbiamo visto tantissimi concorrenti: ad alcuni ci siamo affezionati e ad altri un po’ meno, alcuni ci sono rimasti impressi mentre altri li abbiamo già dimenticati. Purtroppo non a tutti va bene. Un ex vincitore svela di non essere ancora riuscito ad arrivare dove voleva.
Oltre a Valerio Braschi anche altri concorrenti che non vinsero sono comunque riusciti ad avviare la loro attività. L’indimenticabile Maradona, concorrente che arrivò sesto nel corso della quinta edizione, oggi dirige con successo un ristorante libanese sempre a Milano. Purtroppo decisamente meno fortunata è stata – almeno per ora – Eleonora Riso, vincitrice della 13esima edizione di Masterchef.
La giovane, a distanza di un anno dalla vittoria, non solo non ha aperto un locale tutto suo ma non è nemmeno stata mai chiamata dagli chef per collaborazioni o stage. Lei stessa ha spiegato che, al momento, sta collaborando con dei circoli Arci per organizzare serate culinarie a tema. Ma, nonostante tutto, Eleonora non è affatto delusa.
“Quest’anno mi sono occupata di eventi nei circoli Arci. Ho organizzato una serie di serate in provincia di Firenze con una ventina di persone, in cui cucinavamo tutti insieme. Nel pomeriggio si teneva la Masterclass, mentre la sera c’era un aperitivo aperto a tutti in cui facevamo assaggiare i piatti preparati, legati alla cucina tipica di una parte del mondo, per adesso abbiamo iniziato con la Siria”.
E se la chiamata dovesse arrivare? Eleonora al momento si dichiara impegnata su altri fronti e, quindi, tutto sommato non sa nemmeno se accetterebbe di lavorare per uno chef famoso. Anche perché il suo obiettivo resta quello di avviare un progetto tutto suo: “Al momento mi sto concentrando su alcuni progetti personali, come quello dei circoli e la possibilità di portarli in giro per l’Italia… L’ottica rimane quella di lavorare per conto mio e non per qualcun altro perché ho le mie idee e voglio metterle in pratica”.