Dai dischi ai giocattoli, passando per videogames e telefonini; questi sono gli oggetti che potreste avere in cantina e che valgono una fortuna.
Il vintage ha sempre affascinato, probabilmente perché permette di immaginarsi in una vita e un’epoca che non abbiamo vissuto e che mai potrà mai essere nostra. E se questo mercato è sempre stato molto fiorente, con gli appassionati disposti a sborsare cifre importanti per oggetti da collezione, c’è da dire che negli ultimi anni c’è un ritorno al passato che ha fatto aumentare ancora di più le quotazioni. Di conseguenza aumentano sempre di più gli oggetti ricercati che possono arrivare a valere una vera fortuna.
Se siete di quelli che non buttano mai nulla, che conservano tutto in scatoloni che finiscono poi in cantina o in soffitta, allora è bene sapere che probabilmente avete in casa un tesoro e non lo sapete.
Che si tratti di vecchi giocattoli, così come di vinili o primi videogames, il mercato del vintage è aperto a qualsiasi tipologia di prodotto e generalmente lo si rivende facilmente a prezzi anche molto alti, soprattutto poi se parliamo di oggetti ancora funzionanti o comunque mantenuti bene. Ci sono alcuni pezzi però che valgono molto più di altri, una lista che non è poi così corta e che potrebbe permettervi di mettere da parte un bel gruzzoletto.
Vintage mon amour, gli oggetti che costano di più
Cerchiamo di dividere i vari oggetti un po’ per categoria e partiamo dalle monete; non ci vuole molto a capire che quelle antiche, soprattutto se rare possono valere davvero tantissimo e bisogna farle valutare da un esperto. Lo stesso discorso si può fare per i francobolli e persino per i libri, soprattutto se parliamo di prime edizioni -che si tratti della prima stampa del Signore degli Anelli, così come un antico volume di anatomia è bene rivolgersi ad esperti del settore per una valutazione accurata.
Passando alla parte più tecnologica, invece, c’è da dire che il mercato dei videogames così come dei cellullari è uno dei più attivi. Non parliamo di oggetti davvero antichi, dichiamo che il più vecchio di questi arriva dagli anni Settanta, quindi vintage vero e puro e altrettanto costoso. Per quanto riguarda le console dei videogiochi le più costose, come NES e Nintendo, sono arrivate a quotazioni di 500 euro. Ma c’è anche il Game Boy colorato in edizione limitata che costa 1.500 euro.
Si sale di prezzo invece se si priva a cercare qualche videogioco più particolare; ad esempio la cartuccia originale di Mario Kart 64 per Nintendo 64 è stata venduta 2.000 euro.
Sul versante cellullari, si va poco indietro per l’iPhone 2G che è stato venduto anche questo sui 2.000 euro, ma se si ha tra le mani il Motorola Dynatac 800X del 1995, considerato il primo vero cellulare portatile della storia, si ha tra le mani un tesoro di circa 1.800 euro.
Musa e non solo, gli oggetti più strani ricercati
C’è poi il versante musica e qui sì che si può parlare davvero di tesori nascosti. Qualche esempio? Il primo iPod ha una quotazione di 4mila euro, ma sul vintage vero quello dei vinili il discorso cambia ancora. Il disco con il prezzo più alto mai venduto è la copia 01 del White Album dei Beatles venduta alla modica (si fa per dire) cifra di 790mila dollari, ma le quotazioni generali sono intorno ai 50mila euro.
Ma nella lista dei vinili rientrano anche Good Save the Queen dei Sex Pistols quotato a 10mila euro, così come Ingresso libero di Rino Gaetano venduto sui 2mila euro.
Poi ci sono i giocattoli e gli oggetti più strani richiesti. Se da bambini avete avuto un Tamagotchi oggi potreste fari facilmente 300 euro, mentre un Super Liquidator degli anni ’80/’90 arriva anche a 500 euro. Le carte dei Pokemon poi sono delle vere chicche da collezione, quella di Cherizad Set Base arriva a 900 euro.
Tra gli oggetti più strani ma amatissimi dagli appassionati del vintage ci sono, infine, le vecchie schede telefoniche; il loro valore va stimato in base alla tiratura ma si può arrivare a segnare anche cifre ingenti come 2.500 euro.
Non resta che controllare quei scatoloni nascosti in cantina.