Le tradizioni che non possono mancare a Capodanno: così ti assicuri fortuna, successo e denaro per tutto il 2025.
Un altro anno sta ormai volgendo al termine. Come sempre molte persone stanno già iniziando a fare progetti per il 2025, nella speranza che i prossimi 12 mesi siano pieni di fortuna, salute, denaro e successo.
Ovviamente non possiamo sapere in anticipo che cosa ci aspetta in futuro. Ciò che è certo, però, è che sono davvero tantissime le usanze della notte di San Silvestro che hanno come obiettivo quello di propiziarsi la Dea Bendata.
Dalle lenticchie all’intimo rosso, sono molteplici le tradizioni da rispettare il 31 dicembre se si vuole dare il benvenuto all’anno nuovo con il piede giusto. Che ci si creda o no, chi non vuole rischiare, deve assolutamente ricordarsi di fare queste cose a Capodanno.
Non dimenticarti di queste tradizioni a Capodanno: così avrai un 2025 pieno di fortuna
Il Capodanno è un momento dell’anno che racchiude in sé sogni, progetti, aspettative e speranze. La notte di San Silvestro, infatti, ci si prepara a salutare l’anno che sta finendo e a dare il benvenuto a quello che sta per cominciare. Tutti allo scoccare della mezzanotte esprimono il desiderio che i 12 mesi successivi siano pieni di denaro, salute, fortuna e successo.
Ovviamente, per chi ci crede, ci sono alcuni rituali associati alla notte del 31 dicembre, che avrebbero proprio come obiettivo quello di ingraziarsi la Dea Bendata. Queste usanze possono cambiare a seconda della zona del mondo in cui ci si trova, alcune però sono ormai universalmente riconosciute.
In Italia, tra le abitudini più diffuse che dovrebbero portare fortuna, ci sono l’indossare l’intimo rosso e il mangiare le lenticchie. Facendo, però, una carrellata nel resto del mondo è possibile trovare tantissime altre usanze legate al Capodanno, come ad esempio:
- il lancio dei piatti in Danimarca: bisogna rompere dei piatti davanti alla porta delle case di amici e parenti. Più cocci ci sono, maggiore sarà la fortuna per i residenti;
- il primo ingresso in casa dell’anno in Scozia: il “first footing” prevede che la prima persona a entrare in casa dopo la mezzanotte debba portare con sé doni come carbone e whisky, simboli di buona fortuna per l’anno nuovo;
- la danza con lo spirito degli animali in Romania: qui si tengono danze in maschera, raffiguranti animali come orsi e cavalli, per allontanare gli spiriti maligni;
- lo sciogliere pezzi di piombo in Germania: è il “Bleigießen”. In pratica, si scioglie del piombo su un cucchiaio sopra una candela e lo si versa in acqua fredda. La forma che assume si dice predica l’anno a venire. Per esempio, una corona dovrebbe portare ricchezza, mentre una stella fortuna.
Le usanze nel resto del mondo
Anche al di fuori dell’Europa ci sono tantissime tradizioni associate al Capodanno. Tra queste:
- il bagno nelle acque polari in Canada: è il “Polar Bear Dip” e consiste in un bagno nelle gelide acque dell’oceano. Si crede che questa immersione rappresenti una specie di rinascita per l’anno nuovo;
- i 108 rintocchi delle campane in Giappone: i templi buddisti suonano le campane 108 volte per purificarsi dai peccati dell’anno appena concluso. Questo rito, conosciuto con il nome di “joya no kane”, serve a cominciare il nuovo anno con una mente pura. I giapponesi avrebbero inoltre l’abitudine di mangiare i “toshikoshi soba”, degli spaghetti di grano saraceno che servirebbero ad assicurarsi una lunga vita;
- la celebrazione dei defunti in Cile: molte persone in Cile celebrano il Capodanno nei cimiteri, accanto ai cari defunti;
- il bruciare spaventapasseri in Ecuador: si chiama “año viejo” ed è un’usanza che consiste nel costruire bambole di stoffa o cartone, spesso con sembianze di politici o celebrità, per poi bruciarle la notte di Capodanno;
- l’intimo colorato in America Latina: in paesi come Messico e Brasile, il colore dell’intimo si sceglie in base ai propri desideri per l’anno nuovo. Rosso per amore, giallo per prosperità, bianco per pace e così via;
- il significato del tondo nelle Filippine: tutto deve essere rotondo per attrarre denaro e prosperità. Anche le monete tintinnanti in tasca servono a chiamare fortuna e abbondanza.