Il colore degli occhi delle renne cambia sempre, stagione dopo stagione, ed ecco la spiegazione scientifica del perché succede.
Le renne sono gli animali che nell’immaginario collettivo aiutano Babbo Natale a consegnare i regali ai bambini di tutto il mondo dato che trainano la sua slitta. Questi animali così carini e dolci, sono particolari perché hanno una caratteristica estetica davvero particolare.
Infatti il colore dei loro occhi cambia stagione dopo stagione e questo avviene per motivi fisiologici, anzi potremmo dire addirittura per garantire loro la sopravvivenza. In genere il colore dei loro occhi è dorato in estate ma poi in inverno diventano azzurri, bellissimi da vedere ma sopratutto molto funzionali.
Perché il colore degli occhi delle renne cambia sempre?
In inverno il colore degli occhi delle renne cambia e diventa azzurro permettendo così a questi animali di vedere anche la luce ultravioletta. In questo modo le renne sono in grado di distinguere nella neve che è tutta bianca, il loro cibo preferito, un particolare lichene.
Le renne si nutrono infatti per lo più di Cladonia rangiferina, nota anche (erroneamente) come “muschio delle renne”. Questo lichene è di colore bianco e si confonde nella neve ma proprio grazie alla loro “speciale vista” le renne lo riescono ad individuare. Il lichene infatti assorbe la luce ultravioletta, e ai loro occhi appare quindi come una macchia scura in un paesaggio bianco.
Grazie al loro “superpotere” le renne possono dunque muoversi agevolmente in un paesaggio bianco che accecherebbe chiunque senza protezione. Possono così approvvigionarsi del loro cibo preferito, continuando a sopravvivere indisturbate. Scientificamente, la parte dell’occhio delle renne che cambia colore è il tapetum lucidum, uno strato di tessuto riflettente posto dietro la retina che permette a molti predatori che cacciano di notte di vedere anche con il buio.
Questo tessuto riflette la luce sulla retina aumentando la quantità di luce disponibile per i fotorecettori. Durante l’inverno le pupille della renna sono costrette a rimanere dilatate per mesi e questa costante pressione sui muscoli dell’iride cambia la struttura dell’occhio. Lo spazio fra le fibre di collagene che compongono il tapetum lucidum si riorganizzano in base al tipo di luce che riflettono.
Durante i mesi estivi queste fibre sono più lasse e riflettono le lunghezze d’onda gialle e per questo i loro occhi appaiono dorati, mentre quando gli spazi si restringono, si modifica la lunghezza d’onda riflessa e gli occhi delle renne appaiono invece blu. In condizioni di luminosità intermedie addirittura gli occhi delle renne virano verso il verde.