Il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole che la Groenlandia diventi parte dell’America: ma qual è la storia dell’isola?
A soli qualche mese di distanza dalla sua rielezione come presidente degli Stati Uniti, Donald Trump torna subito al centro della scena: dopo aver annunciato un nuovo ambasciatore in Groenlandia, ha anche infatti manifestato la volontà che questa particolare isola diventi parte degli USA.
Il piano d’acquisto del presidente USA sembra essere davvero serio, ma la risposta della Groenlandia sembra essere stata piuttosto chiara. “Non siamo in vendita” è stata la replica immediata del primo ministro della Groenlandia, Mute Egede, al desiderio espresso da Trump.
Sono diversi i motivi per i quali il presidente degli USA vorrebbe che la Groenlandia entrasse a far parte dei confini americani, dalla ricchezza del sottosuolo alle basi USA al suo interno. Eppure, nonostante la vicinanza geografia della Groenlandia all’America del Nord, la storia di quest’isola speciale incrocia ben altre tradizioni: le vicende da quando è stata scoperta ai giorni nostri, tra mito e curiosità.
La storia della Groenlandia, tra mito e curiosità
Il mito della Groenlandia va fatto risalire alle saghe islandesi: a scoprirla sembra infatti sia stato Erik il Rosso, esiliato dall’Islanda dopo un omicidio. Dirigendosi verso nord-ovest alla ricerca di una terra di cui aveva sentito parlare, questo condottiero e guerriero norreno fondò una nuova colonia. Da qui il nome Groenlandia, dallo scandinavo Grønland (traducibile in “terra verde); a conti fatti l’isola non si dimostrò né così “verde” né così ospitale, ma Erik il Rosso sperava comunque di attrarre nuovi coloni con questo nome.
Col proseguire della Storia, il territorio fu poi rivendicato dal regno di Danimarca-Norvegia; a seguito delle guerre napoleoniche, però, la Groenlandia (con la separazione della Norvegia) rimase danese. Un altro punto fondamentale nelle vicende riguardanti la Groenlandia è rappresentato dalle vicende avvenute durante la seconda guerra mondiale, quando si distaccò socialmente ed economicamente dalla Danimarca, avvicinandosi agli USA e al Canada.
Finita la guerra il controllò passò nuovamente in mani danesi, ma nel ’53 lo status coloniale passò ad essere quello di contea (“Amt”) d’oltremare. Più di recente, nei decenni dal ’73 al 2022, la Groenlandia è stata coinvolta in una disputa amichevole col Canada sulla sovranità dell’isola di Hans, alla fine conclusa con una spartizione del territorio.