L’ammorbidente per la lavatrice è un valido aiuto in un’altra necessaria attività domestica. Come usare questo prodotto.
Nel bucato in lavatrice non mancano le occasioni per usare, oltre al consueto sapone, anche l’ammorbidente. In questo si ottengono capi profumati e soffici al tatto, allontanando i pericoli di infeltrimento eccessivo, soprattutto per la lana. Certamente occorre fare attenzione con l’ammorbidente. Si tratta infatti di un prodotto che va utilizzato senza eccedere, per non avere impatti ambientali negativi.
Ma nella casa l’ammorbidente può trovare utilizzo anche per altri scopi, non solo nel bucato in lavatrice. Infatti questo prodotto può trovare un sorprendente uso, in una delle attività più faticose, ma necessarie, garantendo dei risultati veramente notevoli. Ma vediamo insieme questa funzione poco nota dell’ammorbidente.
Mantenere puliti i vetri della doccia non è affatto semplice, aloni e macchie sono purtroppo la regola nelle docce più datate. Non solo sapone e shampoo a lungo andare possono opacizzare le superfici del box doccia, anche l’acqua ha degli effetti negativi.
Infatti le acque particolarmente dure, ricche cioè di calcare, lasciano uno strato di residui sui vetri e le superficie del box doccia. L’effetto è un accumulo di calcare poco attraente e che si mostra resistente anche a prodotti specifici. Si pensa allora ad acquistare detersivi speciali, anche costosi, ma in realtà esiste un’alternativa. L’ammorbidente infatti, in soluzione con altri elementi, risulta molto efficace per proteggere le superfici dal calcare.
Infatti il prodotto in questione contiene dei tensioattivi cationici che formano una barriera protettiva sul vetro, facilitando le operazioni di pulizia. Con la presenza di siliconi, il vetro appare più brillante e pulito dopo un trattamento con l’ammorbidente. Va naturalmente preparata una soluzione, ma occorre poco e i componenti possono trovarsi facilmente in casa.
Occorrono acqua demineralizzata, alcool denaturato e una piccola quantità di ammorbidente. I composti vanno disciolti e mescolati accuratamente. Poi il liquido va messo poi in un contenitore con spray. Infatti la soluzione va spruzzata sui direttamente sui vetri, in particolare sugli angoli più sporchi, dove le incrostazioni di calcare sono maggiori.
Si lascia poi agire per qualche minuto, non si risciacqua, ma si asciuga direttamente con un panno pulito di microfibra. Il risultato è immediatamente visibile, con una brillantezza notevoli del box doccia. L’effetto poi dura del tempo, proteggendo il vetro dal calcare presente nell’acqua. Anche in questo caso l’uso dell’ammorbidente deve essere limitato e la quantità ridotta per evitare gli sprechi e il rilascio eccessivo nell’ambiente.
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