Quando fare la domanda APE Sociale nel 2025 per non ottenere il rigetto dall’INPS

I lavoratori che intendono andare in pensione con l’APE Sociale devono inviare domanda entro determinate tempistiche o sarà addio al pensionamento.

L’APE Sociale non è una vera e propria pensione ma un’indennità che accompagna verso la pensione di vecchiaia che si raggiunge a 67 anni. Ecco perché le regole che disciplinano la misura sono diverse rispetto gli altri principali scivoli.

Uomo con dubbi
Quando fare la domanda APE Sociale nel 2025 per non ottenere il rigetto dall’INPS (Queenmakeda.it)

La Legge di Bilancio 2025 ha confermato le tre misure in scadenza al 31 dicembre 2024 ossia Opzione Donna, Quota 103 e l’APE Sociale. Significa che la Riforma delle pensioni non ci sarà nemmeno ad anno nuovo mancando le risorse per poter intervenire in modo netto senza mettere ancora più in difficoltà un sistema previdenziale già sull’orlo di un precipizio. L’Italia è una nazione che ha bisogno di più lavoratore non di un maggiore numero di pensionati.

L’inverno demografico e l’invecchiamento della popolazione descrivono un pessimo quadro futuristico per la nostra penisola. Se non ci saranno significativi cambiamenti tra pochi anni mancheranno i soldi per poter pagare le pensioni che, ricordiamo, sono il risultato dei contributi versati dai lavoratori. Si ipotizza che gli scivoli di pensionamento diventeranno sempre più stringenti, meglio approfittarne finche sono attivi.

Come inviare domanda di pensione con l’APE Sociale

L’APE Sociale è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2025 senza modifiche. Chi maturerà i requisiti di pensionamento potrà fare domanda per lasciare il mondo del lavoro e ricevere un assegno mensile che, ricordiamo, non potrà superare i 1.500 euro. Il ricalcolo verrà effettuato quando si raggiungeranno i requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia ossia a 67 anni di età. Questo perché, come accennato, l’APE Sociale non è una vera e propria pensione infatti non prevede nemmeno l’erogazione della tredicesima.

Tastiera e pensione
Come inviare domanda di pensione con l’APE Sociale (Queenmakeda.it)

Possono approfittare dello scivolo quattro categorie di cittadini. I disoccupati, i caregiver da almeno sei mesi, gli invalidi con percentuale minima del 74% e gli addetti alle mansioni gravose che compiranno nel 2025 63 anni e cinque mesi di età e avranno maturato 30 anni di contributi (36 per gli addetti alle mansioni gravose). La richiesta della prestazione passa attraverso l’invio di due domande all’INPS. La prima serve per far certificare il diritto alla misura, la seconda per fare richiesta della prestazione.

Bisognerà inviare la prima domanda entro il 31 marzo 2025 oppure entro il 31 luglio. Rispettando la prima scadenza l’INPS risponderà entro il 30 giugno mentre bisognerà attendere il 15 ottobre chiedendo la certificazione entro il 31 luglio. Per le richieste inoltrate tra il 16 luglio e il 30 novembre le risposte saranno elaborate solamente se rimarranno risorse residue a finanziare lo scivolo (sarà quindi più facile incorrere nel rigetto). Le due domande possono essere inoltrate anche contemporaneamente velocizzando i tempi di risposta e di versamento della prestazione.

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