Per il calcolo dell’ISEE è richiesta la DSU. Vediamo di cosa si tratta e come richiederla nel 2025 per poter ottenere Bonus e agevolazioni.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente descrivere la condizione reddituale e patrimoniale delle famiglia italiane. Per calcolarlo bisogna compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica già ad inizio anno. Entriamo nei dettagli.
L’ISEE serve per accedere ai Bonus e alle agevolazioni attivate da Stato, Regioni e Comuni e per ricevere somme più o meno alte. Ha validità annuale, da gennaio a dicembre. Significa che appena inizierà il 2025 ci sarà la corsa al conteggio ISEE per non perdere alcun beneficio. C’è chi ha preso da tempo un appuntamento al CAF per non ritrovarsi in ritardo sui tempi e chi procederà in autonomia utilizzando il servizio INPS a cui si accedere tramite SPID, Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.
Qualsiasi sia la strada scelta il punto di partenza per poter calcolare il valore dell’Indicatore sarà la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Questo documento raccoglie le informazioni anagrafiche familiari più la situazione reddituale e patrimoniale di ogni componente del nucleo familiare. Ricordiamo che al momento bisognerà ancora inserire i Buoni Fruttiferi, i Titoli di Stato e ogni altro strumento di risparmio garantito dallo Stato italiano.
Cos’è la DSU e come si compila
Il contribuente può compilare la DSU integrale, la DSU mini e la DSU Isee corrente in base alle esigenze. Tutti i dati inseriti nella dichiarazione sono autodichiarati (c’è assunzione di responsabilità penale su quanto si dichiara) e in parte acquisiti dall’Agenzia delle Entrate. Tra le informazioni da indicare i redditi, il patrimonio mobiliare e immobiliare riferiti ai due anni precedenti alla compilazione. Significa che per l’ISEE 2025 si dovranno utilizzare i dati al 31 dicembre 2023. Solo chiedendo l’ISEE corrente in caso di mutata condizione economica familiare si dovrà fare riferimento ai redditi dell’anno precedente (DSU ISEE Corrente).
Il modello più usato è la DSU Mini per la richiesta dell’ISEE ordinario. Qui si riportano le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali di ogni singolo componente della famiglia, anche minorenne, che serviranno per calcolare l’ISEE. Se dovessero essere indicati più dati allora bisognerebbe compilare la DSU Integrale, ad esempio in caso di richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario (ISEE Università). Non c’è una data di scadenza entro cui dover presentare la Dichiarazione Sostitutiva Univa ma prima si procederà più Bonus si potranno ottenere e si eviterà di decadere da alcune prestazioni. Ad esempio, per continuare a ricevere ininterrottamente l’Assegno Unico Universale meglio agire entro fine febbraio
