Da gennaio 2025 coloro che hanno un ISEE basso potranno ottenere un contributo: ecco come presentare domanda.
L’inizio del 2025 si avvicina e, con la nuova Legge di Bilancio, a partire dall’anno prossimo ci saranno diverse novità per quanto riguarda i sostegni messi a disposizione dei cittadini dal Governo. Coloro che hanno un ISEE basso, nei mesi a venire, potranno presentare domanda per ottenere un contributo che sarà sicuramente di aiuto per tantissime famiglie: scopriamo di cosa si tratta e chi potrà beneficiarne.
Nel 2024 abbiamo avuto la possibilità di usufruire di diversi bonus, grazie ai quali i cittadini possono contare su un supporto da parte dello Stato per far fronte alle spese e alle esigenze di tutti i giorni, in un panorama in cui il costo della vita si fa sempre più alto. Alcuni di questi incentivi hanno trovato conferma anche per l’anno prossimo – come il Bonus asilo nido o quello destinato a chi decide di ristrutturare casa.
Ad essi, nel 2025, si aggiungeranno delle novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio. Un esempio è dato dalla cosiddetta Carta per i nuovi arrivati rivolta ai genitori che hanno un ISEE al di sotto dei 40.000 euro e che potranno ricevere 1.000 euro di contributo. Le agevolazioni per le famiglie, tuttavia, non finiscono qui.
Nuovo contributo per le famiglie dal 2025: chi potrà ottenerlo
I genitori che hanno figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni dal 2025 potranno beneficiare della Dote Famiglia, una nuova iniziativa che mira a supportare coloro che hanno un ISEE basso e vorrebbero iscrivere i propri bambini ad attività sportive e ricreative. Grazie all’incentivo, sarà possibile coprire i costi in modo parziale o integralmente.
Per poter ottenere il bonus, è fondamentale rispettare due requisiti chiave. Il primo, già menzionato, riguarda l’età dei figli fiscalmente a carico – che devono avere tra i 6 e i 14 anni. Mentre il secondo ha a che fare con l’ISEE: è necessario che l’indicatore sia pari o inferiore a 15.000 euro.
Gli interessati potranno presentare domanda per ricevere il contributo direttamente dalla piattaforma telematica dedicata. Ad occuparsi della sua gestione sarà il Dipartimento per lo Sport. Per il momento, però, non è ancora stata attivata: per ricevere maggiori informazioni bisognerà aspettare che il Presidente del Consiglio dei Ministri approvi il Decreto attuativo.
Ciò che sappiamo è che per ottenere il bonus le famiglie dovranno fornire la documentazione comprovante l’ISEE del nucleo, insieme ai certificati di iscrizione dei figli alle varie attività. L’incentivo è valido per le associazioni e società iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD) e per gli enti del terzo settore presenti nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS).
Si precisa inoltre che il contributo ricevuto dai richiedenti verrà erogato alternativamente ad altre agevolazioni e sgravi fiscali con il medesimo scopo, tra cui le detrazioni per attività sportive che permettono di ridurre le tasse da pagare. Ricordiamo, infine, che per avere ulteriori dettagli sarà necessario attendere il Decreto che deve essere attuato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio.