Le legge di Bilancio 2025 prevede una serie di novità importanti. Scopriamo cosa cambierà a partire dall’anno prossimo.
Il 2024 sta volgendo al termine e, negli scorsi giorni, la Legge di Bilancio 2025 è stata approvata dal Parlamento. La necessità di rispondere alla crescente incertezza economica, che sta mettendo in difficoltà l’intera comunità internazionale, ha portato il Governo a concentrarsi su temi come il supporto ai redditi medio-alti, la riduzione della pressione fiscale e il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione.
A ciò si aggiungono misure come il rifinanziamento del sistema sanitario nazionale, che negli ultimi tempi ha dovuto fare i conti con una vera e propria crisi; oppure gli incentivi rivolti alle famiglie nell’intento di incrementare la natalità nel Paese, segnato da un allarmante inverno demografico. Quali sono, quindi, le principali novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio?
Legge di Bilancio 2025, quali sono le principali novità
Partiamo dalle detrazioni previse per chi ha figli fiscalmente a carico, che dall’anno prossimo verranno applicate esclusivamente per quelli che hanno un’età inferiore ai 30 anni – ad eccezione dei casi comprovati di disabilità. Per quanto riguarda la detrazione destinata a coloro che convivono con familiari diversi dai propri figli, invece, sarà possibile beneficiarne solamente in presenza di ascendenti.
I contribuenti che non hanno cittadinanza italiana (oppure, in alternativa, di uno Stato membro dell’Unione Europea o che aderisce all’accordo sullo Spazio economico europeo) non potranno più godere della detrazione attualmente riconosciuta ai membri della famiglia residenti in un Paese estero.
Ci saranno, inoltre, nuove limitazioni per chi usufruisce delle detrazioni dall’imposta sul reddito. Si rivolgeranno nello specifico ai contribuenti che hanno un reddito al di sopra di 75.000 euro, in base a quanto percepito e al numero di figli nel nucleo familiare degli interessati. Per quanto riguarda, invece, l’IRPEF – un altro tema caro ai cittadini – con la Legge di Bilancio 2025 sarà strutturata la riduzione da 4 a 3 aliquote.
Detrazioni, IRPEF e regime forfettario: cosa cambia con la Legge di Bilancio 2025
La soglia di detrazione per i redditi da lavoro dipendente inferiori a 15.000 euro avrà attuazione. Così da conformare l’importo delle detrazioni a cui fare riferimento nel corso dell’anno per determinare il trattamento integrativo per i redditi da lavoro dipendente che si trovano al di sotto di una determinata soglia.
Per quanto riguarda i redditi fino a 20.000 euro, ai cittadini verrà riservata una somma che non concorre alla formazione del reddito. La quale sarà calcolata in percentuale decrescente per scaglioni con l’aumento del reddito. A quelli compresi tra 20.000 e 40.000 euro, invece, spetta un contributo di 1.000 euro laddove il reddito sia fino a 32.000 euro. Per quelli che superano tale soglia, l’importo riconosciuto è decrescente e arriva ad azzerarsi ai 40.000 euro.
Le somme sopracitate verranno erogate automaticamente dai sostituti d’imposta insieme alle retribuzioni. In sede di conguaglio, poi, si procederà con una verifica andando a recuperare ciò che non spetta ai lavoratori. Infine, la Legge di Bilancio 2025 aumenterà da 30.000 a 35.000 euro la soglia di reddito da lavoro dipendente oltre la quale viene negata la possibilità di accedere al regime forfettario.