Un mio amico ha scoperto 3 app per il cibo avanzato e risparmia 250 euro al mese

Sei in difficoltà ad arrivare a fine mese o semplicemente vuoi risparmiare qualcosa? Abbiamo 3 soluzioni niente male che ti daranno una mano

Hai mai guardato lo scontrino della spesa e pensato: “Ma come ho fatto a spendere così tanto?”? Beh, è successo anche a me, finché un mio amico non mi ha raccontato del suo piccolo segreto: tre app che ti fanno risparmiare una fortuna sul cibo avanzato.

Una la conoscevo già perché è già molto famosa, anche se non l’avevo mai provata, ma ce ne sono altre due che mi sono piaciute parecchio. Ti confesso che ero scettico, ma dopo aver visto come riesce a tagliare 250 euro al mese dalle sue spese, non ho potuto fare a meno di approfondire.

Gianni mi ha raccontato qual è il sistema che ha sviluppato. Un lavoro molto sistematico e organizzato per massimizzare gli acquisti dai vari store senza però ritrovarsi con troppo cibo indesiderato o troppo pesante da gestire. Già, perché tra i vari “pro” ci sono anche diversi “contro”, e uno di questi è proprio il rischio di uno “spreco nello spreco”.

Ma siamo andati già troppo oltre e sappiamo che morite dalla voglia di conoscere quali sono le 3 app. Poi la questione la approfondiamo meglio dopo, se vi fa piacere!

1. Too Good To Go: La magia delle “Magic Box”

La prima è quella che forse conoscono più persone e sicuramente qualcuno di voi l’ha già usata qualche volta. Hai presente quante volte ristoranti, bar e supermercati si trovano con prodotti invenduti a fine giornata? Too Good To Go trasforma tutto questo in un’opportunità per te.

L’app ti permette di acquistare le cosiddette Magic Box, pacchi sorpresa di cibo in eccedenza, a prezzi ridicolmente bassi. Un esempio? Una cena che vale 20 euro, portata a casa con appena 5 o 6 euro. Non solo risparmi, ma contribuisci anche a ridurre lo spreco alimentare.

Io ho provato una Magic Box di una pasticceria sotto casa: croissant freschissimi e una torta al cioccolato che sembrava uscita da un film. Il tutto per meno del costo di un cappuccino e brioche in centro.

2. Phenix: Ridurre gli sprechi, riempire la dispensa

Phenix è un’applicazione molto simile a Too Good To Go, ma con qualche funzionalità in più e alcune semplicemente un po’ diverse. Il concept di fondo comunque è quello: con Phenix, puoi acquistare prodotti in eccedenza da supermercati e negozi a prezzi scontatissimi

L’app ti permette di trovare offerte di ogni genere, dai latticini agli snack, perfetti per completare la tua spesa settimanale senza svuotare il portafoglio. Una delle funzionalità più utili è la possibilità di pianificare i ritiri vicino a casa tua, rendendo tutto ancora più pratico.

3. Svuotafrigo: Creatività in cucina senza sprechi

Svuotafrigo non è solo un’app, è un vero alleato in cucina. Ti permette di inserire gli ingredienti che hai già in casa e ti suggerisce ricette creative per utilizzarli al meglio. È perfetta per chi vuole evitare di buttare via il cibo dimenticato in frigo, consentendoti anche di provare accostamenti di sapori che magari non avevi ancora considerato. Mica male!

Inoltre, l’app ti segnala prodotti in scadenza disponibili in offerta nei supermercati vicini, aiutandoti a risparmiare senza sacrificare la qualità.

Fare la spesa con un approccio diverso: i pro e i contro

La chiave di tutto è cambiare mentalità. Non devi smettere di andare al supermercato, ma puoi integrare queste app nella tua routine.

Ad esempio, il mio amico ha deciso di pianificare i pasti settimanali in base a ciò che trova su queste app, ottimizzando anche il cibo che poi lascia in frigo. Il risultato? Un frigo pieno (ma in modo più intelligente), un portafoglio più pesante e la soddisfazione di aver fatto qualcosa di buono per l’ambiente.

Facciamo due conti. Se ogni settimana riesci a trovare 3 o 4 Magic Box o piatti scontati, puoi facilmente risparmiare dai 50 ai 60 euro. In un mese, siamo sui 200-250 euro. E tutto senza rinunciare alla qualità del cibo. Anzi, spesso ti ritrovi a provare piatti che normalmente non avresti mai acquistato.

Attenzione però al rovescio della medaglia: in alcuni casi le box sono fin troppo “generose” e rischi di ritrovarti con troppo cibo da smaltire o semplicemente con cibi troppo poco salutari che non vorrai certo buttare. Ecco perché vanno ponderati bene gli acquisti e gestiti in maniera consapevole, altrimenti il rischio di ritrovarsi a risparmiare rinunciando però alla salute diventa piuttosto concreto.