Marcello Macchia, noto al grande pubblico come Maccio Capatonda, è pronto a sorprendere ancora una volta i suoi fan con un progetto inedito: un film horror.
Dopo aver conquistato il pubblico con la sua comicità surreale e parodistica, l’attore e regista abruzzese ha dichiarato: “Sono abbastanza convinto che il mio prossimo film sarà un horror. Voglio esplorare questo mondo, vorrei provare a sperimentare questa cosa”.
La passione di Maccio per il genere horror non è una novità. Fin da giovane, ha mostrato un forte interesse per questo tipo di cinema. “Da bambino non ero votato alla comicità. Quando ero piccolo volevo fare prima l’attore poi il regista, in particolare di film horror. Ne ho anche girato qualcuno, appena mi hanno regalato la famosa telecamera: avevo nove anni. Dai 14 ai 16 anni ho girato e montato tre mediometraggi horror, un thriller e anche alcuni sketch comici, ma la comicità la vedevo come un hobby”, ha raccontato.
Questa inclinazione giovanile verso l‘horror sembra ora voler riaffiorare nella sua carriera professionale. Dopo aver consolidato la sua fama nel panorama comico italiano, Maccio sente l’esigenza di tornare alle sue radici artistiche, esplorando territori meno battuti e offrendo al pubblico una nuova sfaccettatura del suo talento.
Influenze e ispirazioni
Tra le influenze che hanno segnato il suo percorso artistico, Maccio cita Dario Argento come uno dei suoi primi amori cinematografici. “Mi piaceva moltissimo anche se mia madre non voleva che a cinque anni vedessi Profondo rosso. Io lo volevo guardare a tutti i costi e finalmente, quando ne avevo 8, lo diedero in tv. Ho visto precocemente tanti film dell’orrore”, ha confessato.
Queste esperienze formative hanno contribuito a plasmare la sua visione artistica, alimentando una curiosità verso il macabro e il surreale che potrebbe ora tradursi in un progetto cinematografico maturo e consapevole.
Per un artista noto principalmente per la sua vena comica, cimentarsi con il genere horror rappresenta una sfida significativa. Tuttavia, Maccio sembra determinato a mettersi alla prova, desideroso di sperimentare e ampliare i confini della sua creatività.
“Il dolore fisico mi fa molta paura. O la morte dei miei cari. La mia non tanto, sono abbastanza curioso di capire cosa succede poi. In generale la perdita di controllo mi spaventa sicuramente, anche se mi rendo conto che dagli imprevisti si impara”, ha riflettuto, evidenziando una consapevolezza delle proprie paure che potrebbe arricchire la profondità del suo approccio al genere horror.
Un percorso artistico in evoluzione
La carriera di Maccio Capatonda è stata caratterizzata da una continua evoluzione e dalla volontà di sperimentare nuovi linguaggi espressivi. Dai primi successi con sketch comici e parodie, passando per film come “Italiano medio” e “Omicidio all’italiana”, fino alle recenti partecipazioni televisive, Maccio ha dimostrato una versatilità e una capacità di reinventarsi che lo rendono una figura unica nel panorama artistico italiano.
L’annuncio di voler realizzare un film horror segna un ulteriore passo in questa direzione, testimoniando una maturità artistica e una volontà di confrontarsi con nuove sfide. I fan e gli appassionati di cinema attendono con curiosità di scoprire come Maccio saprà declinare la sua visione creativa in un genere così diverso da quello che lo ha reso celebre.
Maccio Capatonda si prepara a intraprendere una nuova avventura cinematografica, portando la sua sensibilità artistica nel mondo dell’horror. Con una solida formazione nel genere e una carriera ricca di successi, le aspettative sono alte. Se riuscirà a coniugare la sua ironia e il suo stile distintivo con gli elementi tipici dell’horror, il risultato potrebbe essere un’opera originale e sorprendente, capace di arricchire ulteriormente il panorama cinematografico italiano.
