Deepseek, l’app cinese spaventa i giganti dell’IA

La recente ascesa di DeepSeek, una startup cinese nel campo dell’intelligenza artificiale (IA), sta scuotendo il panorama tecnologico globale, mettendo in allarme i colossi statunitensi del settore.

Fondata nel maggio 2023 da Liang Wenfeng, già noto per la guida del hedge fund High-Flyer, DeepSeek ha rapidamente guadagnato attenzione grazie al lancio di un assistente IA gratuito che ha superato ChatGPT nelle classifiche dell’App Store di Apple negli Stati Uniti.

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Deepseek, l’app cinese spaventa i giganti dell’IA (QueenMakeda.it)

Ciò che distingue DeepSeek è la sua capacità di sviluppare modelli linguistici avanzati utilizzando hardware meno potente e a costi significativamente inferiori rispetto ai concorrenti occidentali. Secondo quanto riportato, la startup ha rilasciato un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) a dicembre, con prestazioni paragonabili a quelle di OpenAI e altri sistemi IA statunitensi, nonostante le restrizioni del governo USA sull’esportazione di chip avanzati. Il 20 gennaio, DeepSeek ha presentato un ulteriore LLM, affermando di averlo addestrato a una frazione del costo rispetto ai prodotti di OpenAI, Google, Meta e altre aziende americane.

Questa innovazione ha avuto ripercussioni immediate sui mercati finanziari. Le azioni di Nvidia, leader nella produzione di chip per l’IA, hanno registrato un calo del 6,9% nel pre-mercato, mentre altri giganti tecnologici come Microsoft e Meta Platforms hanno visto le loro azioni scendere di oltre il 3%. Anche i futures del Nasdaq 100 sono diminuiti del 3,04%, riflettendo le preoccupazioni degli investitori riguardo al potenziale impatto di DeepSeek sul mercato dell’IA.

Tecnologia e ottimizzazione

L’approccio di DeepSeek si basa sull’utilizzo di tecnologie open source e sull’ottimizzazione delle risorse disponibili. Nonostante l’accesso limitato a chip avanzati a causa delle restrizioni statunitensi, la startup è riuscita a sviluppare modelli IA competitivi, dimostrando che l’innovazione non è necessariamente legata all’uso di hardware di fascia alta. Alcuni rapporti indicano che DeepSeek ha utilizzato chip Nvidia H800 meno potenti, mentre altri suggeriscono che la società madre, High-Flyer, sia riuscita a procurarsi chip H100 più avanzati, nonostante le restrizioni all’esportazione.

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Tecnologia e ottimizzazione (QueenMakeda.it)

L’emergere di DeepSeek solleva interrogativi sul futuro della leadership statunitense nel settore dell’IA. Nonostante gli ingenti investimenti in hardware e infrastrutture da parte di aziende come Google, Meta e Microsoft, la capacità di DeepSeek di sviluppare soluzioni IA efficaci a costi inferiori potrebbe ridurre la domanda futura di hardware avanzato, mettendo in discussione il modello di business di aziende come Nvidia.

Alcuni analisti vedono in questa situazione un “momento Sputnik” per l’IA, evidenziando come la Cina stia rapidamente colmando il divario tecnologico con gli Stati Uniti, nonostante le restrizioni commerciali e le sanzioni. Tuttavia, altri ritengono che l’avanzamento di DeepSeek possa stimolare ulteriormente l’innovazione nel settore, spingendo le aziende statunitensi a ottimizzare le proprie risorse e a sviluppare soluzioni più efficienti.

In conclusione, l’ascesa di DeepSeek rappresenta una sfida significativa per i giganti dell’IA occidentali. La capacità della startup cinese di sviluppare modelli IA avanzati con risorse limitate potrebbe ridefinire le dinamiche del settore, costringendo le aziende consolidate a rivedere le proprie strategie e a considerare nuovi approcci per mantenere la propria posizione di leadership.

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