Il 27 gennaio 2025, la linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli ha subito significativi disagi a causa di un inconveniente tecnico nei pressi di Anagni.
Questo problema ha provocato ritardi fino a 90 minuti per numerosi convogli, causando notevoli disagi ai passeggeri.
Secondo quanto riportato da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), i rallentamenti sono iniziati intorno alle 15:50, quando sono stati necessari accertamenti tecnici sull’infrastruttura tra Roma Prenestina e Labico. La circolazione ha subito ritardi significativi, con alcuni treni costretti a variazioni di percorso e rallentamenti superiori a un’ora.
RFI
Tra i convogli maggiormente colpiti si segnalano:
- Frecciarossa 8419 Venezia Santa Lucia – Reggio Calabria Centrale
- Frecciarossa 9633 Milano Centrale – Napoli Centrale
- Frecciarossa 9552 Salerno – Torino Porta Nuova
- Frecciarossa 9428 Napoli Centrale – Venezia Santa Lucia
- Frecciarossa 9652 Napoli Centrale – Milano Centrale
- Frecciargento 8317 Roma Termini – Lecce
Questi treni hanno accumulato ritardi superiori ai 60 minuti, causando disagi ai passeggeri a bordo.
La situazione ha generato un’ondata di lamentele sui social network, dove numerosi viaggiatori hanno espresso il proprio disappunto per i ritardi e la gestione dell’emergenza. Alcuni utenti hanno segnalato la mancanza di informazioni tempestive e chiare da parte delle autorità ferroviarie, aumentando il senso di frustrazione tra i passeggeri.
Episodi critici, cosa è accaduto?
Un episodio particolarmente critico ha riguardato il treno Italo 9948, partito da Napoli e diretto a Milano Centrale. Il convoglio, partito puntualmente alle 15:20, si è fermato nei pressi di Anagni intorno alle 16:15 a causa del guasto tecnico. I passeggeri a bordo hanno riferito di essere rimasti bloccati in mezzo alla campagna per diverse ore, senza informazioni precise sulla ripresa del viaggio. Successivamente, il treno è ripartito ma ha saltato la fermata prevista a Roma Termini, costringendo i passeggeri diretti nella capitale a trovare soluzioni alternative per raggiungere la loro destinazione.
Le autorità ferroviarie hanno comunicato che la circolazione è tornata gradualmente alla normalità intorno alle 19:40, con la completa risoluzione dei rallentamenti solo dopo le 22:00. Tuttavia, i ritardi accumulati hanno avuto ripercussioni per l’intera serata, causando ulteriori disagi ai viaggiatori.
Questo episodio evidenzia ancora una volta le criticità presenti nella rete ferroviaria italiana, in particolare sulla tratta ad alta velocità Roma-Napoli, già soggetta a disagi nei giorni precedenti. Solo tre giorni prima, infatti, un furto di rame aveva causato rallentamenti sulla stessa linea, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria.
I passeggeri auspicano che le autorità competenti adottino misure efficaci per prevenire futuri disagi e garantire un servizio più affidabile. La puntualità e l’efficienza del trasporto ferroviario sono elementi fondamentali per la mobilità quotidiana di migliaia di persone, e situazioni come quella verificatasi il 27 gennaio minano la fiducia degli utenti nel sistema ferroviario nazionale.
In risposta alle numerose lamentele, le compagnie ferroviarie hanno assicurato un impegno maggiore nella manutenzione delle infrastrutture e nella comunicazione tempestiva con i passeggeri in caso di emergenze. Resta da vedere se queste promesse si tradurranno in miglioramenti concreti nel prossimo futuro.