A Pescara, circa sessanta persone sono state colpite da un’intossicazione alimentare dopo aver consumato sushi in un ristorante “all you can eat” nel centro città.
Di queste, una dozzina ha richiesto assistenza medica presso il pronto soccorso o la guardia medica, mentre le altre hanno consultato i propri medici di base.

I sintomi manifestati includono diarrea, vomito e febbre. Le analisi condotte dalla ASL locale hanno identificato il norovirus come causa dell’epidemia; si tratta di un virus intestinale altamente contagioso. In seguito all’accaduto, il ristorante è stato temporaneamente chiuso per consentire ulteriori accertamenti e garantire la sicurezza dei consumatori.
È importante sottolineare che episodi come questo sono relativamente rari e non rappresentano la norma nel consumo di sushi. La maggior parte dei ristoranti rispetta rigorosi standard igienico-sanitari, e il sushi servito è sicuro per il consumo. Tuttavia, per minimizzare i rischi, è consigliabile adottare alcune precauzioni.
Fate attenzione col Sushi ma non demonizzatelo
Quando si sceglie di mangiare sushi, è fondamentale prestare attenzione alla qualità e alla freschezza del pesce crudo. Il pesce ben conservato appare lucido, inodore e compatto; al contrario, un odore sgradevole può essere indicativo di scarsa freschezza. Inoltre, la postazione di preparazione dovrebbe essere pulita e ordinata, con superfici di lavoro igieniche e strumenti adeguati. La vetrina in cui è conservato il pesce dovrebbe essere refrigerata; un semplice tocco può confermare la presenza di una temperatura adeguata.

Un altro aspetto cruciale riguarda l’abbattimento del pesce. Secondo il Regolamento Europeo 853/2004, il pesce destinato al consumo crudo deve essere sottoposto a un processo di congelamento a temperature inferiori a -20°C per almeno 24 ore, al fine di eliminare eventuali parassiti. Questo processo, noto come abbattimento, è obbligatorio per garantire la sicurezza del consumatore.
Per chi desidera preparare sushi in casa, è essenziale acquistare pesce di qualità da rivenditori affidabili e assicurarsi che sia stato adeguatamente abbattuto. È consigliabile informarsi presso la pescheria sulla provenienza e sul trattamento del pesce destinato al consumo crudo. Inoltre, una corretta manipolazione e conservazione degli ingredienti sono fondamentali per prevenire contaminazioni.
In conclusione, mentre l’episodio di Pescara evidenzia l’importanza di rigorosi controlli igienico-sanitari nei ristoranti, è fondamentale non generalizzare eccessivamente. La maggior parte dei locali offre sushi sicuro e di qualità. Adottando semplici precauzioni e scegliendo con attenzione dove consumare o acquistare sushi, è possibile godere di questa prelibatezza in tutta sicurezza in tutte le città del nostro paese e anche nella modalità All you can eat.