Addio a Bruno Pizzul, l’Italia è in lutto

Il mondo del giornalismo sportivo e del calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Bruno Pizzul, avvenuta il 5 marzo 2025 all’età di 86 anni.

Pizzul, storica voce delle telecronache calcistiche della RAI, avrebbe compiuto 87 anni l’8 marzo.

bruno pizzul al microfono
Addio a Bruno Pizzul, l’Italia è in lutto (ANSA) QueenMakeda.it

Nato a Udine nel 1938, Pizzul iniziò la sua carriera nel mondo del calcio come centrocampista. Militò in diverse squadre, tra cui Pro Gorizia, Catania, Ischia e Cremonese, prima di abbandonare l’attività agonistica a causa di un infortunio.

Laureato in giurisprudenza, nel 1969 intraprese la carriera giornalistica entrando in RAI come telecronista sportivo. La sua prima telecronaca risale alla partita Juventus-Bologna di Coppa Italia 1969-70, mentre il suo debutto in campo internazionale avvenne con la finale degli Europei del 1972 tra URSS e Germania Ovest.

Dal 1986 al 2002, Pizzul fu la voce ufficiale delle partite della Nazionale italiana, accompagnando gli Azzurri in cinque Mondiali, tra cui quello del 1990, noto come “Notti Magiche”. La sua voce inconfondibile e il suo stile pacato hanno raccontato momenti indimenticabili del calcio italiano, entrando nel cuore di milioni di tifosi.

Il ricordo di una nazione in lutto

La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione in tutto il paese. Colleghi, calciatori e appassionati hanno espresso il loro cordoglio, ricordando Pizzul non solo per la sua professionalità, ma anche per la sua umanità e gentilezza. La sua voce ha accompagnato generazioni di italiani, rendendo ogni partita un’esperienza unica.

pizzul col cappello
Il ricordo di una nazione in lutto (ANSA) QueenMakeda.it

Il Presidente della Repubblica ha espresso le sue condoglianze alla famiglia, sottolineando come Pizzul abbia rappresentato un punto di riferimento nel giornalismo sportivo italiano.

Bruno Pizzul lascia un vuoto incolmabile nel panorama giornalistico italiano. La sua capacità di raccontare il calcio con passione e competenza ha contribuito a diffondere la cultura sportiva nel nostro Paese. La sua eredità continuerà a vivere nelle menti e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di ascoltarlo.

I funerali si terranno nella sua città natale, Udine, in forma privata, come da volontà della famiglia. Numerosi saranno gli omaggi e le iniziative in suo onore nei prossimi giorni, a testimonianza dell’affetto e della stima che l’Italia intera nutre nei confronti di Bruno Pizzul.

Con la sua scomparsa, il giornalismo sportivo perde una delle sue voci più autorevoli e amate, ma il suo ricordo resterà vivo attraverso le sue telecronache, che hanno fatto sognare e emozionare intere generazioni. Un grande dolore per il pubblico che ha lasciato messaggi di ricordo a questo splendido personaggio.

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